MORFOBIOFISIOLOGIA DELLE PIANTE ERBACEE COLTIVATE E MORFOFISIOLOGIA DELL’ALBERO
Modulo MORFOBIOFISIOLOGIA DELLE PIANTE ERBACEE COLTIVATE

Anno accademico 2023/2024 - Docente: Antonio Carlo BARBERA

Risultati di apprendimento attesi

Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze e la capacità di comprensione sulle specie erbacee coltivate di maggior interesse per l’agricoltura italiana, nello scenario produttivo agricolo attuale e del prossimo futuro. Ciascuna coltura è trattata considerando:

1. Inquadramento botanico e descrizione dei principali caratteri botanici e fisiologici

2. Origine, diffusione e importanza economica

3. Principali utilizzazioni

4. Biologia e esigenze climatiche, pedologiche e nutrizionali

5. Obiettivi e metodi del miglioramento genetico, e principali varietà coltivate

6. Cenni sulla gestione agronomica

7. Principali utilizzazioni dei prodotti e sottoprodotti.

Gli elementi di analisi morfo-bio-fisiologica delle colture erbacee coltivate negli agro-ecosistemi mediterranei saranno oggetto di approfondimento e legati ai prodotti e sottoprodotti ricavabili da dette colture.

Il corso si prefigge quindi di fornire agli studenti le conoscenze bio-agronomiche e la capacità di applicarle in contesti lavorativi multidisciplinari sviluppando attività e progettualità con autonomia di giudizio.Durante il corso saranno promosse in aula attività di gruppo volte all’approfondimento di alcune tematiche promuovendo le competenze nella comunicazione e divulgazione scientifica utilizzabili in contesti lavorativi e accademici con autonomia. 

In particolare, a conclusione del corso, gli studenti saranno in grado di: i) rappresentare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite relative all’Inquadramento botanico e descrizione dei principali caratteri botanici e fisiologici, l’origine, diffusione e importanza economica delle colture erbacee studiate e i le principali utilizzazioni dei prodotti e sottoprodotti. ii) applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite per indirizzare le tecniche biotecnologiche di miglioramento genetico in relazione a possibili obiettivi di implementazione dei prodotti e sottoprodotti di tali colture. iii) raccogliere e interpretare dati e informazioni finalizzati ad analizzare autonomamente le esigenze climatiche, pedologiche e nutrizionali delle colture erbacee, conoscendone le principali tecniche di gestione agronomica. iv) fornire agli studenti la capacità di applicare le conoscenze acquisite in altri corsi per futuri contesti lavorativi in ambito di miglioramento genetico vegetale  per la costituzione varietà di specie erbacee di interessa agrario e industriale; v) sviluppare, con specifico riferimento ai contenuti della disciplina, capacità di apprendimento che consentano agli studenti la prosecuzione degli studi universitari nei cicli successivi con un elevato grado di autonomia.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali e lavori di gruppo.
Qualora il corso venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie
variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto riportato

nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof.ssa Anna De Angelis.

Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base di biologia, chimica e genetica.

Frequenza lezioni

Non obbligatoria

Contenuti del corso

Introduzione al corso: agrosistema e sue componenti (abiotica, merobiotica, biotica); influenza
dell'attività antropica. Morfologia, fisiologia ed ecofisiologia delle specie erbacee coltivate. Importanza
economica delle colture erbacee nel mondo in Europa, in Italia; Criteri di classificazione delle colture
erbacee. Cereali: frumento tenero e duro; orzo, mais e specie minori. Leguminose da granella: fava, cece,
lenticchia, fagiolo, lupino, cicerchia, pisello, soia. Oleifere: colza e altre brassicacee, girasole. Ortive da
pieno campo: carciofo, patata, pomodoro. Cenni sulle colture da fibra, foraggere e da biomassa per
energia .

Testi di riferimento

1. Baldoni R., Giardini L. (coord.). Coltivazioni erbacee - Cereali e proteaginose. Pàtron Ed.
2. Baldoni R., Giardini L. (coord.). Coltivazioni erbacee - Piante oleifere, da zucchero, da fibra, orticole ed
aromatiche. Pàtron Ed.
3. Baldoni R., Giardini L. (coord.). Coltivazioni erbacee - Foraggere e tappeti erbosi. Pàtron Ed.
Sussidi didattici forniti dal docente (presentazioni ppt delle lezioni, dispense sugli argomenti trattati).
ALTRO MATERIALE DIDATTICO su Studium

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Agrosistema e relazioni tra le sue componenti: abiotica, merobiotica,biotica. Effetti dell’azione antropica sull’agrosistema.Sussidi del docente
2Importanza economica delle colture erbacee nel mondo in Europa, inItalia. Criteri di classificazione e metodo di trattazione delle coltureerbacee.Testo 1; Sussidi del docente
3Cereali: frumento tenero e duro, orzo, mais e specie minori. Testo 1; Sussidi del docente
4Leguminose da granella: fava, cece, lenticchia, fagiolo, lupino,cicerchia, pisello, soia.Testo 1; Sussidi del docente
5Oleifere: colza e altre specie Brassicacee, girasole. Testo 2; Sussidi del docente
6Orticole da pieno campo: carciofo, patata, pomodoro. Testo 2; Sussidi del docente
7Cenni sulle colture da fibra (lino, canapa, cotone) Testo 2: Sussidi del docente
8Cenni sulle colture foraggere (erbai, prati e pascoli). Testo 3; Sussidi del docente
9Cenni sulle colture da biomassa per energia (per la produzione dibioetanolo, biodiesel, biogas, calore e elettricità).Sussidi del docente

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso colloquio orale.

La valutazione della preparazione dello studente avrà luogo sulla base dei seguenti criteri: capacità di apprendimento e livello di approfondimento degli argomenti trattati, proprietà di sintesi e esposizione, e capacità di ragionamento.

La votazione segue il seguente schema:

Non idoneo

Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative imprecisioni

Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato

18-20

Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti

Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti

Utilizzo di referenze: Appena appropriato

21-23

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza routinaria Capacità di analisi e sintesi: E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha apprezzabili capacità di analisi e di sintesi

Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi.

Utilizzo di referenze: approfondimenti significativi.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1. Descrizione morfologica di una specie erbacea
2. Caratteristiche fisiologiche di una specie erbacea
3. Descrizione ciclo biologico di una specie erbacea
4. Obiettivi e metodi di miglioramento genetico di una specie erbacea
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