MORFOBIOFISIOLOGIA DELLE COLTURE ERBACEE
Anno accademico 2019/2020 - 2° annoCrediti: 6
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 108 di studio individuale, 42 di lezione frontale
Semestre: 1°
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Obiettivi formativi
La disciplina si propone di fornire agli studenti gli elementi di morfologia, fisiologia ed ecofisiologia delle colture erbacee di maggior interesse per l’agricoltura italiana, nello scenario produttivo agricolo attuale o del prossimo futuro. Ogni coltura è trattata considerando:
1. Inquadramento botanico e descrizione dei caratteri botanici 2. Origine e diffusione 3. Importanza economica ed agraria 4. Principali utilizzazioni 5. Biologia 6. Esigenze rispetto al clima, al terreno ed all’alimentazione 7. Miglioramento genetico 8. Caratteristiche delle popolazioni e delle varietà coltivate 9. cenni sulla tecnica colturale 10. Caratteristiche qualitative e utilizzazione delle produzioni e dei sottoprodotti.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
L'insegnamento verrà svolto mediante lezioni frontali, preparazione di tesine e presentazione delle stesse con sistemi multimediali.E' previsto inoltre, quale esercitazione, il riconoscimento dei semi e di parti di pianta delle colture studiate.
Prerequisiti richiesti
Conoscenze di biologia generale, chimica generale ed organica, genetica agraria.
Frequenza lezioni
Non obbligatoria ma vivamente consigliata
Contenuti del corso
Cenni di morfologia, fisiologia ed ecofisiologia delle colture erbacee. Importanza economica delle colture erbacee nel mondo in Europa, in Italia; Criteri di classificazione delle colture erbacee. Colture cereali: frumento tenero e duro; orzo, avena, segale; farro; mais e sorgo; riso; grano saraceno.Colture leguminose da granella: fava, cece, lenticchia, fagiolo, lupino, cicerchia, pisello, soia.Colture oleaginose: colza, girasole, Brassica carinata e altre colture brassicacee.Colture ortive da pieno campo: carciofo, patata, pomodoro.Colture da fibra: lino, canapa, cotoneColture da biomassa per energia (cenni): annuali e poliennali per la produzione di bioetanolo, biodiesel, biogas, calore e elettricità. Colture foraggere (cenni): erbai, prati, pascoli
Testi di riferimento
1) Baldoni R., Giardini L.- 2000-Coltivazioni erbacee Patron Editore Bologna
2) Appunti delle lezioni, materiali bibliografici e indicazioni di materiale di consultazione on line forniti dal docente.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Importanza economica delle colture erbacee nel mondo in Europa, in Italia; Criteri di classificazione delle colture erbacee; Metodo di classificazione e di trattazione delle colture erbacee. | 2) Appunti del docente |
2 | Colture cereali: frumento tenero e duro; orzo, avena, segale; farro; mais e sorgo; riso; grano saraceno. | 1) Baldoni R., Giardini L. |
3 | Colture leguminose da granella: fava, cece, lenticchia, fagiolo, lupino, cicerchia, pisello, soia. | 1) Baldoni R., Giardini L. |
4 | Colture oleaginose: colza, girasole, Brassica carinata e altre colture brassicacee. | 1) Baldoni R., Giardini L. |
5 | Colture ortive da pieno campo: carciofo, patata, pomodoro. | 1) Baldoni R., Giardini L. |
6 | Colture da fibra: lino, canapa, cotone | 1) Baldoni R., Giardini L. |
7 | Colture da biomassa per energia (cenni): annuali e poliennali per la produzione di bioetanolo, biodiesel, biogas, calore e elettricità. | 2) Appunti del docente |
8 | Colture foraggere (cenni): erbai, prati, pascoli | 1) Baldoni R., Giardini L. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame orale
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Diffusione, importanza economica ed agraria di una coltura
Descrizione morfologica di una coltura erbacea
Principali caratteristiche fisiologiche di una coltura erbacea
Principali fasi fenologiche di una coltura erbacea
Tecniche colturali per una coltura
Principali varietà coltivate
Epoca di raccolta e utilizzazione del prodotto