FISIOPATOLOGIA VEGETALE ARTROPODI E BIOTECNOLOGIEModulo FISIOPATOLOGIA VEGETALE
Anno accademico 2023/2024 - Docente: Antonella PANERisultati di apprendimento attesi
Il corso intende fornire le nozioni di base sulle principali alterazioni citologiche, morfologiche, biochimiche, fisiologiche e genetiche causate dai patogeni nelle piante. Lo studente conoscerà la morfologia, biologia, patogenesi, eziologia ed epidemiologia dei principali agenti di malattia delle piante. Alla fine del corso, lo studente avrà acquisito abilità diagnostiche e conoscenza dei meccanismi fisiologici e molecolari che implicano i processi di interazione tra le piante, i patogeni vegetali e l’ambiente ed essere in grado di pianificare interventi per la difesa delle colture.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
- Conoscenza delle principali alterazioni citologiche, morfologiche, biochimiche, fisiologiche e genetiche causate dai patogeni nelle piante e metodologie per lo studio;
- Conoscenza delle principali molecole sintetizzate dalla pianta come risposta alla presenza del patogeno
- Individuare il tipo di stress cui una pianta è sottoposta e i meccanismi ad esso associati;
- Associare fattori di virulenza dei patogeni e molecole di difesa della pianta alle diverse fasi del processo infettivo
- Conoscenze su alcune biomolecole di origine fungina e batterica e loro eventuale applicabilità come presidi fitosanitari.
Autonomia di giudizio
- Capacità di analizzare l’interazione pianta-patogeno in termini di funzioni fisiologiche alterate.
- Capacità di proporre diagnosi fitopatologiche
- Capacità di pianificare interventi di lotta nel
settore fitopatologico
- Capacità di riconoscere le basi fisiologiche dell’interazione pianta-patogeno;
- Capacità di indicare i fattori di virulenza utilizzati dai patogeni e le difese messe in atto dalla pianta.
Abilità comunicative
- Capacità di discutere in maniera critica le basi fisiopatologiche dell’interazione pianta-patogeno-ambiente
- Acquisizione di
linguaggio adeguato alla disciplina,
- Capacità di esprimere in modo chiaro e sintetico,
utilizzando lo specifico lessico disciplinare, i contenuti del corso.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Prerequisiti richiesti
Frequenza lezioni
Modalità di accertamento della frequenza.- Ciascun docente stabilisce un metodo per l'accertamento della frequenza al corso e, a fine corso, comunica alla Segreteria degli Studenti l'elenco degli studenti che non hanno soddisfatto l'obbligo della frequenza.
Contenuti del corso
1) La pianta malata
-
Concetto
di malattia: Tipi e quadri di malattia; valutazione
della gravità e danno della malattia; relazioni tra organismi: simbiosi, parassitismo
e patogenicità; saprofitismo; specializzazione parassitaria.
SINTOMATOLOGIA:
Interpretazione dei sintomi; Alterazioni cromatiche; Necrosi e degenerazioni;
Cancro; Tumore; Caduta precoce di organi; Modificazioni di forma e dimensioni;
Essudati, ecc.
DIAGNOSI: Concetto di diagnosi e tipi di diagnosi. I postulati di Koch. Elementi
di microscopia e riconoscimento al microscopio di funghi patogeni per le
piante. Isolamento in purezza di microrganismi patogeni. Tecniche tradizionali,
tecniche immunologiche, tecniche molecolari
- Elementi di epidemiologia
- Agenti
biotici di malattia:batteri, funghi patogeni e oomiceti; virus, fitoplasmi. patogenesi; patogeni biotrofici, emibiotrofici e necrotrofici; interfaces" ospite-patogeno;
- Enzimi e tossine prodotti dai patogeni e loro ruolo nella patogenesi.
- Agenti abiotici: fattori
fisici e chimici (stress idrico salino, stress termico e da anossia),
inquinanti ambientali.
2) La fisiologia della pianta ammalata
- alterazioni della respirazione e della fotosintesi.
- alterazioni del metabolismo ormonale.
- alterazioni nella traslocazione dei nutrienti e dell'acqua e malattie vascolari.
- alterazioni del
metabolismo secondario: fenilpropanoidi e isoprenoidi.
3) Le risposte della pianta all'infezione
- meccanismi di difesa passivi:
la pianta, fortezza inespugnabile, o quasi.
- meccanismi di resistenza attivi, combinazioni compatibili e incompatibili; reazione di
ipersensibilità; m etabolismo fenolico, fitoalessine
- morte cellulare programmata a difesa della vita; basi molecolari della resistenza.
- resistenza
sistemica acquisita (SAR) e sua induzione con
sostanze naturali e di sintesi.
-
riconoscimento ospite-patogeno: teoria “gene per gene", molecole coinvolte nel riconoscimento e
nella trasduzione dei segnali;
-.Genetica e Resistenze alle malattie
4) Principi di difesa dalle malattie; utilizzazione di alcune biomolecole batteriche o fungine in agricoltura come sostituti di prodotti fitosanitari ottenuti per sintesi.
Testi di riferimento
1. Matta A., Buonaurio R., Favaron F., Scala A., Scala F. 2017. Fondamenti di patologia vegetale (2° edizione), 490 pp. Patron editore
2. Belli G. -.2006. Elementi di Patologia Vegetale (seconda edizione, 2012), Editore Piccin, Padova
3. Matta A., Pennazio S., 1984 - Elementi di fisiopatologia vegetale, editore Pitagora
4. Stacey G.,
Mullin B., Gresshoff P.M. (Eds.), 1997 - Biology of plant-microbe interactions.
International Society for molecular plant-microbe interactions, APS Press.
Appunti del docente distribuiti e caricati sulla piattaforma Studium durante il corso.
Note ai testi di riferimento
I testi sono disponibili presso la biblioteca del Dipartimento Di3A , la sez. di Patologia vegetale dello stesso Dipartimento e presso lo studio del docente titolare del modulo.
Autore | Titolo | Editore | Anno | ISBN |
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Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Introduzione alla patologia vegetale: cenni storici, importanza economica, la pianta malata, concetto di malattia, tipi di malattia, morfologia patologica, valutazione dei danni delle malattie | 1 e 2 e materiale didattico fornito dal docente |
2 | SINTOMATOLOGIA: Interpretazione dei sintomi; Alterazioni cromatiche; Necrosi e degenerazioni; Cancro; Tumore; Caduta precoce di organi; Modificazioni di forma e dimensioni; Essudati, ecc. | |
3 | DIAGNOSI: Concetto di diagnosi e tipi di diagnosi. I postulati di Koch. Elementi di microscopia e riconoscimento al microscopio di funghi patogeni per le piante. Isolamento in purezza di microrganismi patogeni. Tecniche tradizionali, tecniche immunologiche, tecniche molecolari- Elementi di epidemiologia | 1,2 e materiale didattico fornito dal docente |
4 | Agenti biotici di malattia: virus, fitoplasmi, batteri, funghi patogeni e oomiceti; patogenesi; patogeni biotrofici, emibiotrofici e necrotrofici; interfaces" ospite-patogeno; | 1 e 2 e materiale didattico fornito dal docente |
5 | agenti abiotici: fattori fisici e chimici (stress idrico salino, stress termico e da anossia), inquinanti ambientali. | 1 e 2 e materiale didattico fornito dal docente |
6 | Elementi di epidemiologia | 1 e 2 |
7 | Alterazioni citologiche, morfologiche, biochimiche, fisiologiche e genetiche causate dai patogeni nelle piante. | 1, 2 , 3 e 4 |
8 | Fattori di virulenza dei patogeni (enzimi, fitotossine, esopolisaccaridi, sostanze ormonali, soppressori di difesa). | 1 e 2 e materiale didattico fornito dal docente |
9 | Le risposte della pianta all'infezione. meccanismi di difesa passivi e attivi | 1 e 2 e materiale didattico fornito dal docente |
10 | Molecole-segnale sintetizzate dal patogeno prima, durante e dopo il processo infettivo. Produzione, percezione e trasduzione di segnali biochimici nella difesa delle piante. | 1, 2 e 3 |
11 | Geni e resistenza alle malattie | 1,2 , 3 e materiale didattico fornito dal docente |
12 | Principi di difesa dalle malattie. | 1 e 2 |
13 | Biomolecole batteriche o fungine usate in agricoltura come sostituti di prodotti fitosanitari ottenuti per sintesi | 1,2 e 3 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Il giudizio finale segue il seguente schema:
Non idoneo
Conoscenza e comprensione argomento: ha una conoscenza limitata e frammentaria degli argomenti fondamentali;
Capacità di analisi e sintesi: effettua analisi in modo superficiale e largamente incompleto
Abilità linguistiche ed espressive: fa uso di una terminologia inadeguata e di un linguaggio incerto e confuso
18-20
Conoscenza e comprensione argomento: superficiali e parziali
Capacità di analisi e sintesi: effettua analisi e sintesi non complete e non approfondite.
Abilità linguistiche ed espressive: utilizza il linguaggio specifico in modo non sempre corretto
21-23
Conoscenza e comprensione argomento: conosce con sufficiente precisione gli elementi fondamentali degli argomenti trattati
Capacità di analisi e sintesi: effettua analisi e sintesi quasi complete, ma non approfondite
Abilità linguistiche ed espressive: utilizza il linguaggio specifico in modo semplice ma appropriato
24-26
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona
Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente
Abilità linguistiche ed espressive: utilizza il linguaggio specifico in modo sicuro e corretto
27-29
Conoscenza e comprensione argomento: ha una conoscenza completa, approfondita e coordinata degli argomenti trattati
Capacità di analisi e sintesi: effettua analisi e sintesi complete ed approfondite
Abilità linguistiche ed espressive: utilizza il linguaggio specifico in modo sicuro, articolato e fluido
30-30L
Conoscenza e comprensione argomento: ha una conoscenza completa, approfondita. amplia e personalizzata degli argomenti trattati
Capacità di analisi e sintesi: sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze acquisite, ed è capace di valutazioni e di collegamenti autonomi
Abilità linguistiche ed espressive: utilizza il linguaggio specifico in modo sicuro, articolato e fluido