CHIMICA E BIOTECNOLOGIE DELLE FERMENTAZIONI

Anno accademico 2024/2025 - Docente: Lorella Giuseppina PASQUINUCCI

Risultati di apprendimento attesi

Il corso di Chimica e biotecnologie delle fermentazioni si basa sullo studio dei processi fermentativi industriali.

Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
  1. descrivere le cinetiche di crescita e di produzione di metaboliti primari e secondari, biomasse e proteine ricombinanti
  2. sviluppare un processo di fermentazione sommersa con l'impiego di sistemi chiusi, parzialmente aperti o aperti in continuo.
  3. ottimizzare i terreni di coltura, gestire piccoli fermentatori e di controllarne i parametri operativi principali.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni teoriche (DF) (42 ore) in aula con l’ausilio di sistemi di videoproiezione di slides. 

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA 
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. E' possibile rivolgersi anche al referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche.

Prerequisiti richiesti

Le conoscenze di base necessarie per l'accesso al corso riguardano Chimica Generale ed Organica, Biologia generale e molecolare, Biochimica.

Frequenza lezioni

La frequenza in aula è obbligatoria. Il limite massimo di assenze consentite è del 30% come riportato nel regolamento didattico del CdS consultabile sul sito del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche. 

Contenuti del corso

Microrganismi procarioti ed eucarioti di interesse biotecnologico. L'impianto biotecnologico: il fermentatore.

Tecnologie della fermentazione: crescita microbica, misura della crescita microbica, fattori che influenzano la crescita,  fermentazione batch,  fermentazione continua,  fermentazione fed-batch, terreni industriali.

Fermentazione allo stato solido. Fermentazione allo stato liquido.

Fermentazioni primarie e biomassa (etanolo, acidi organici, amminoacidi, enzimi, proteine)

Produzione di metaboliti secondari (antibiotici,  vitamine)

Metaboliti e proteine da organismi ricombinanti (vaccini, anticorpi, ormoni)

Produzioni alimentari.

Trattamento di depurazione di acque reflue civili ed industriali.

Testi di riferimento

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Microrganismi procarioti ed eucarioti di interesse biotecnologico. Tecnologie della fermentazione: crescita microbica, misura della crescita microbica, fattori che influenzano la crescita, fermentazione batch, fermentazione continua, fermentazione fed-batch, terreni industriali.Biotecnologie e chimica delle fermentazioni di Alberto Tagliaferri, Celeste Grande - Zanichelli - 2002
2Fermentazioni primarie (amminoacidi, vitamine, acidi organici, etanolo e composti correlati) Produzione di metaboliti secondari (antibiotici, enzimi) Metaboliti e proteine da organismi ricombinanti (enzimi, vaccini)Chimica e biotecnologia delle fermentazioni industriali di Michele M. Bianchi - Nuova Cultura - 2009

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova orale che verte su argomenti trattati durante il corso.

Il calendario degli esami è pubblicato sul sito del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche (http://www.biometec.unict.it/corsi/l-2/esami). 

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Descrivere le caratteristiche dei processi fermentativi

Il metabolismo secondario

Produzione di antibiotici

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