MORFOBIOFISIOLOGIA DELLE PIANTE ERBACEE COLTIVATE E MORFOFISIOLOGIA DELL’ALBEROModulo MORFOFISIOLOGIA DELL’ALBERO
Anno accademico 2024/2025 - Docente: Elisabetta NICOLOSIRisultati di apprendimento attesi
Conoscere la struttura dell’albero con particolare attenzione alle peculiarità che la contraddistinguono dalle specie erbacee;
Conoscere il ciclo ontogenico dell’albero approfondendo aspetti legati alle modalità di propagazione, al ciclo di fruttificazione ed alla maturazione dei frutti;
Conoscere la risposta delle piante arboree alle condizioni pedoclimatiche;
Avere nozioni del patrimonio genetico delle colture arboree con particolare riferimento a quelle tipiche dell’ambiente mediterraneo. Tali informazioni saranno utili al fine di predisporre interventi di miglioramento genetico innovativi utili per migliorare quantità e qualità delle produzioni, garantendo l’adattamento sostenibile ai cambiamenti climatici, anche in termini di maggiore resistenza e resilienza ai rischi rappresentati da stress biotici e abiotici.Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali con il supporto di presentazioni digitali ed esercitazioni in laboratorio.
Prerequisiti richiesti
Nessun prerequisito richiesto. Si ritengono utili conoscenze di base di biologia.
Frequenza lezioni
Frequenza obbligatoria.
Contenuti del corso
Morfologia e fisiologia delle piante arboree: sistema radicale e organi epigei. Segnali endogeni ed ambientali che regolano lo sviluppo dell'albero. Ciclo ontogenico dell'albero. Controllo dello sviluppo e della fruttificazione: dormienza delle gemme, ciclo vegetativo, ciclo di fruttificazione; induzione antogena: sporogenesi, antesi, impollinazione, fecondazione, sterilità, allegazione, senescenza e abscissione dei frutti, maturazione. Aspetti peculiari della biologia dell'albero. Propagazione e riproduzione; richiami sulla morfologia e sulla struttura del seme: apomissia e poliembrionia, giovanilità, dormienza dei semi, germinazione, epoche e modalità di semina, cure ai semenzali. Moltiplicazione: topofisi, talea, micropropagazione, propaggine, innesto (istogenesi dell'innesto; disaffinità – cause biochimiche; sovrainnesto, reinnesto). Casi studio di approcci di miglioramento genetico per migliorare i caratteri di interesse (efficienza produttiva, qualità del prodotto, resistenza a stress biotici) in colture arboree mediterranee.
Testi di riferimento
ARBORICOLTURA GENERALE
Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna
Schemi del corso.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Introduzione all'arboricoltura generale ed importanza economica | schemi delle lezioni |
2 | Struttura dell'albero | Cap 1. Arboricoltura generale Sansavini et al Edagricole |
3 | Segnali endogeni ed ambientali che regolano lo sviluppo dell'albero | Cap 2. Arboricoltura generale Sansavini et al Edagricole |
4 | Funzionalità dell'albero | Cap 3. Arboricoltura generale Sansavini et al Edagricole |
5 | Il ciclo ontogenico dell'albero | Cap 5. Arboricoltura generale Sansavini et al Edagricole |
6 | Metodi di propagazione | Cap 8. Arboricoltura generale Sansavini et al Edagricole |
7 | Cenni sulle strategie di miglioramento genetico per le specie arboree da frutto del Mediterraneo | presentazioni proiettate dal docente |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'apprendimento verrà verificato con 3/4 domande nel corso di una prova orale.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Descrivere la struttura dell'apparato radicale.
Quali fattori determinano l'induzione antogena?
Descrivere il bilancio ormonale nelle giovani piante.
Come avviene la nutrizione minerale?