Obiettivi formativi
I laureati “ortottisti e assistenti di oftalmologia” sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area della riabilitazione che svolgono con titolarità e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale, al fine di espletare le competenze proprie previste dal relativo profilo professionale.
Obiettivo formativo complessivo del Corso di laurea in Ortottica ed assistenza oftalmologica è quello di far comprendere allo studente le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e patologici, i principi della fisiopatologia necessari per poter svolgere attività di trattamento riabilitativo ortottico nei disturbi della motilità oculare e della visione binoculare, di rieducazione degli handicaps della funzione visiva e per poter eseguire tecniche di semeiologia strumentale ed oftalmologica.
Al termine del corso di laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica devono essere raggiunti i seguenti obiettivi formativi specifici:
- Apprendere e applicare i principi dell'accoglienza, dell'assistenza e della riabilitazione.
- Identificare i bisogni di assistenza delle persone nelle varie età della vita, nei vari ambiti sociali e rispondere ad essi, ed alle loro esigenze utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi.
- Fornire prestazioni tecniche corrette ed efficaci in applicazione e nel rispetto dei principi scientifici fondamentali ed adattare tali prestazioni alla persona assistita in relazione alle diverse patologie oftalmologiche, ai diverse settori operativi e nelle diverse età.
- Conoscere ed applicare i principi diagnostico riabilitativi in ambito oftalmologico ed ortottico.
- Interagire e collaborare con l'equipe nel pianificare e valutare gli interventi educativi e rieducativi e nei programmi finalizzati al miglioramento della qualità dell'assistenza.
- Organizzare le proprie attività utilizzando correttamente le risorse materiali e strutturali presenti.
- Identificare la domanda di assistenza e di prevenzione e partecipare con l'equipè multiprofessionale nell'individuazone dei bisogni in ambito oftalmologico nei diversi gruppi sociali e nelle diverse età.
- Rispondere ai bisogni di prevenzione oftalmologica ed ortottica nel bambino, relativamente alle proprie conoscenze acquisite, applicando i più moderni metodi di diagnosi e riabilitazione.
- Rispondere ai bisogni di assistenza delle persone ad alta complessità assistenziale.
- Contribuire all'organizzazione diagnostico riabilitativa attraverso il miglior utilizzo delle risorse a disposizione, assicurando in tal modo un progressivo miglioramento della qualità assistenziale.
- Valutare la qualità dell'assistenza oftalmologica mediante l'utilizzo di strumenti e metodologie disponibili ai fini di un miglioramento della qualità assistenziale.
- Interagire e collaborare attivamente con equipe intra ed interprofessionali al fine di gestire e programmare nel miglior modo gli interventi diagnostico riabilitativi multidisciplinari soprattutto nei confronti delle persone ad alta complessità assistenziale.
- Dimostrare di aver compreso e di essere in grado di applicare, analizzare, sintetizzare le conoscenze relative alla valutazione dell'organizzazione e pianificazione dell'attività ortottica e di assistenza oftalmologica.
- Conoscere ed applicare i principi che regolano l'utilizzazione della strumentazione diagnostica e riabilitativa in ambito oftalmologico.
- Conoscere ed applicare i principi che regolano l'assistenza chirurgica oftalmologica sia ambulatoriale che tradizionale.
L'ortottista assistente in oftalmologia, in riferimento alla diagnosi e prescrizione del medico, nell'ambito delle proprie competenze, deve quindi poter elaborare, anche in equipe multidisciplinare, il bilancio ortottico, volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del paziente. L'ortottista assistente in oftalmologia pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale, utilizzando terapie ortottiche nel trattamento dei disturbi motori e sensoriali della visione binoculare, effettuando tecniche di semeiologia strumentale oftalmologica.
Il raggiungimento delle competenze professionali, nel corso del percorso formativo, si attua attraverso una formazione teorica e pratica.
L'attività di tirocinio professionale viene svolta presso strutture di degenza, day-hospital, ambulatori presso la sede del CdL ed è integrata da altre attività socio-sanitarie presso Strutture pubbliche e private in convenzione con l'Università, per raggiungere la piena padronanza di tutte le necessarie competenze per lo svolgimento delle attività di cui sopra.